Adolescenza: istruzioni per l’uso

ll Progetto “ADOLESCENZA: ISTRUZIONI PER L’USO” parte dalla considerazione che l’adolescenza (che abbiamo pensato considerare con fascia d’età 12-19), è un passaggio di vita che succede all’infanzia, caratterizzato dalla necessità per l’adolescente di costruirsi una identità propria separata (anche dalla famiglia), è periodo di sperimentazioni di comportamenti più autonomi, insicurezze, curiosità, estremizzazioni, bisogno di affermazioni che sfociano anche in contestazioni o atteggiamenti aggressivi, bisogno di appartenenze esterne alla famiglia, ecc.

La nostra associazione Lidap odv (Lega Italiana contro i Disturbi d’ansia, d’Agorafobia e da attacchi di Panico – Organizzazione di volontariato), fondata e costituita da oltre 30 anni da persone che vivono, o hanno vissuto su di sé, disturbi di ansia, agorafobia e attacchi di panico, ha ben presente, anche per l’esperienza portata dalle tantissime persone che sono transitate nei nostri gruppi di auto/mutuo aiuto, che è soprattutto nell’adolescenza che emergono anche quelle problematiche di tipo psicologico che se riconosciute e trattate subito evitano alla persona lo sviluppo del disturbo o di vere e proprie patologie, la cui remissione da adulti è spesso lunga, faticosa, difficile e dolorosa, per sé, per la famiglia e la comunità nel suo complesso.

Il malessere adolescenziale si esprime in mille rivoli comportamentali diversi, spesso difficile da comprendere per chi vive vicino. La nostra associazione riceve sempre più spesso richieste di aiuti, spesso informativi, da genitori destabilizzati da comportamenti “incomprensibili” dei figli a cui non sanno dare significato e ancor meno risposte educative adeguate.

Lidap ha pensato di chiedere su questo punto la collaborazione di esperti che collaborano con l’associazione, per la costruzione di pillole informative, indicazioni semplici, ma orientative, rivolte a genitori, insegnanti e a tutti quelli che si trovano a vivere insieme o vicino ad un adolescente.

La richiesta fondamentale è stata quella di fornire nei 9 video/moduli sugli argomenti che abbiamo pensato di approfondire con questo progetto, indicazioni, strumenti semplici che permettano di relazionarsi positivamente con l’adolescente e nel contempo poter distinguere ciò che è comportamento di tipo adolescenziale e ciò che invece è già prodromo, avvisaglia, di un disturbo che si potrà sviluppare in futuro. Questo è un punto, particolarmente delicato, che sappiamo, per l’esperienza postuma di chi ha poi sviluppato un disturbo, quanto sarebbe stato importante, per accorciare i tempi della cura, aver avuto qualcuno vicino che avesse potuto cogliere gli iniziali segnali del disagio.

A questi esperti (otto psicoterapeuti e un coach formatore), abbiamo anche chiesto un linguaggio semplice di immediata comprensione e fruibilità.

I video, saranno diffusi dalla nostra associazione ai genitori, agli educatori e agli insegnanti che faranno richieste di informazioni e divulgati attraverso e piattaforme private e istituzionali.

Per quanto riguarda la nostra associazione, sono direttamente consultabili in questa piattaforma (direttamente collegata al sito www.lidap.it) al menù Videointerventi ed anche sul canale YouTube Lidap; saranno messi a disposizione di scuole medie e superiori della città e, tramite il Centro Servizi del Volontariato, di altre associazioni che possano avere temi di intervento che si incontrino con il disagio giovanile.

Un’ultima considerazione: sappiamo che esistono già nel web e non, sulle tematiche del disagio giovanile, esperienze di webinar, formazioni, proposte di psicoterapie che prevedono costi di partecipazione.

La nostra proposta, con carattere di gratuità, in linea con la nostra esperienza di volontariato, vuole raggiungere un pubblico più vasto e includere anche quello che non sempre ha la possibilità economica di accedere a percorsi di cura e sostegno per il superamento delle varie problematiche di vita.

Per questo ci teniamo particolarmente a ringraziare, la Fondazione Cariparma che ci ha permesso la realizzazione di questo progetto che speriamo tanto possa essere di supporto e aiuto alle famiglie, agli educatori e, tramite loro, ai ragazzi che stanno vivendo la loro adolescenza in un periodo storico/sociale oggettivamente di grandi e tante difficoltà aggiuntive.