La biblioteca della Lidap odv

Libri che raccontano storie di panico, di percorsi di guarigione, di vittorie e sconfitte, di esperienze di vita. Strumenti per conoscere se stessi e chi, vicino a noi, soffre e non ne comprendiamo i motivi. Indicazioni per una sana “Biblioterapia”!

Questa è una pagina che sarà in continuo ampliamento. Contiamo anche sul contributo di chiunque vorrà segnalarci titoli attinenti alle tematiche che trattiamo: volentieri li inseriremo in questa “biblioteca”!

Mandateci i vostri titoli scrivendo a info@lidap.it o inviando un messaggio WhatsApp al 351 69 11 723

Panico!

di Valentina Cultrera
Guaraldi, nuova edizione ampliata 1995

Otto anni di convivenza con gli attacchi da panico: l’angoscia, i vissuti e la terapia nella cronaca di un’esperienza diretta.

L’anima in trappola. Come ho vinto gli attacchi di panico

di Valentina Cultrera
Arnoldo Mondadori, 1995
Prefazione di Gianna Schelotto

Questo libro è davvero un’avventura: comincia là dove inizia l’ansiosa incertezza di essere troppo «gravi» per guarire o, al contrario, di essere troppo sani per capire.
[dalla prefazione di Gianna Schelotto]

Panico

di Valentina Cultrera
Guaraldi, 1992
Prefazione di Maurizio Focchi
Postfazione di Gian Paolo Guaraldi

Uno dei più sconvolgenti disagi di fine secolo nel racconto autobiografico di una vittima di attacchi di panico.

Oltre la trappola del panico

a cura di Alma Chiavarini
FrancoAngeli, 2021
Prefazione di Eugenio Borgna

30 percorsi di guarigione con il commento degli esperti
Questo libro non racconta solo storie di panico, ma anche e soprattutto storie di evoluzioni, di conquiste, di cambiamenti e di guarigioni.

La terapia degli attacchi di panico

di Giorgio Nardone
Ponte alle Grazie, 2022

Può capitare di sentirsi terrorizzati in mezzo alla gente, in spazi chiusi o aperti: si tratta di agorafobia e claustrofobia. Succede di non riuscire a prendere un volo o salire sulle scale mobili, o di non poter vedere un gatto senza rabbrividire. Sono fobie che possono dar luogo al disturbo da attacchi di panico: il battito cardiaco accelera, il respiro si fa affannoso, si ha la sensazione di perdere il controllo, si cerca rifugio nell’evitamento dei supposti rischi. La paura è però un’emozione fondamentale e ragionevole, dal momento che innesca i meccanismi di attacco o di fuga quando ci troviamo in pericolo. Può dunque salvarci la vita, mentre ciò che può rovinarcela è la paura della paura, il timore preventivo delle reazioni psicofisiologiche che il nostro organismo può avere di fronte a ciò che percepiamo come una minaccia. Occorre allora rimettere nella giusta prospettiva questa emozione per tornarne padroni. Ma qual è la via d’uscita dal circolo vizioso della fobia che si autogenera? Non serve una lunga psicoterapia, secondo Giorgio Nardone, quanto invece una strategia paradossale che ci guidi a fronteggiare la paura, anzi ad accrescerla sino al punto di annullarla.

Attacchi di panico. Ecco cosa fare per superare le crisi e non farle più tornare

Riza Edizioni, 2022

Sai perché vengono gli attacchi di panico? Che cos’è l’ansia? Come si manifesta? Curarsi con i farmaci? Affronti la vita in modo sano, ansioso o depressivo? I momenti di difficoltà che incontriamo nella vita ci stanno offrendo l’opportunità di una svolta esistenziale significativa. Il giusto atteggiamento mentale è decisivo per affrontare ansia e panico quando si manifestano: ecco il libro giusto per superare le crisi e non farle più tornare.

Io esco da solo. Come guarire da agorafobia e attacchi di panico

di Marco Fava
Giraldi Editore, 2022

La paura di uscire da soli, di stare lontano da luoghi che consideriamo sicuri, ma anche di essere in mezzo alla folla o in situazioni in cui non possiamo ricevere aiuto immediato, è detta Agorafobia. Molto spesso associata ad Attacchi di Panico che rendono impossibile una vita normale per chi ne soffre. Una spirale che tende sempre verso il basso, a chiuderci in un mondo sempre più piccolo da cui spesso non riusciamo a uscire. Marco Fava lo sa perché ci è passato, per trenta lunghi anni della sua vita spesa a evitare tutte le situazioni in cui aveva timore di non farcela. Dopo mille percorsi e terapie diverse, ha finalmente intrapreso la strada giusta per guarire e proprio grazie a questa sua esperienza (fatta insieme a psicologi e psichiatri) vuole proporvi oggi un metodo pratico che possa aiutare tutti coloro che si trovano in quella stessa situazione. Un percorso quanto più pragmatico possibile, che chiunque può intraprendere con in dote solo una forte determinazione e soprattutto una grande costanza. Perché non sarà per niente facile ricostruire quei percorsi mentali che possano liberarci dalle nostre paure limitanti. Ma è certamente possibile. “Io esco da solo” è una speranza che tutti possiamo coltivare, a patto di curarci al meglio.

Come controllare l’ansia e gli attacchi di panico. Le soluzioni efficaci a un problema comune ritorna a vivere la vita a colori

di Angelo Giardino
2021

Hai mai sentito un nodo allo stomaco e la sensazione di essere avvolti da un turbine di preoccupazioni da cui non poterne uscire? Credi che ormai le palpitazioni, la tachicardia, la sudorazione o i brividi siano condannate ad accompagnarti inesorabilmente per il resto della tua vita? Ti sbagli. L’ansia e gli attacchi di panico sono un mostro interiore che si può sconfiggere. E non sei il solo a combattere questa guerra.

L’ansia sociale

di AA.VV.
Erickson, 2021

Conversare con qualcuno, parlare in pubblico, fare nuove conoscenze: se soffri di disturbo d’ansia sociale puoi provare un disagio spesso invalidante in queste situazioni, tanto da cercare in tutti i modi di evitarle. Per superare la paura del giudizio altrui, questo quaderno operativo propone un percorso di auto-aiuto in 10 step: gli efficaci consigli e i numerosi esercizi ti porteranno a riflettere sulle manifestazioni fisiologiche della tua ansia sociale e a individuare i pensieri disfunzionali che la alimentano, per provare a modificarli. L’obiettivo non è eliminare completamente il disturbo, ma imparare le tecniche migliori per affrontarlo e trovare il coraggio di esporti a situazioni sempre più ansiogene, al fine di ottenere un generale miglioramento della tua vita sociale. Quaderni di esercizi per l’auto-aiuto, una serie di quaderni operativi per affrontare i propri disturbi psicologici attraverso esercizi specifici e strutturati che consentono di mettere in pratica in autonomia le strategie e le tecniche usate nella terapia cognitivo-comportamentale.

Come controllare l’ansia e gli attacchi di panico. I segreti efficaci per tornare a essere te stesso e goderti la tua vita tranquillamente. Come calmare l’angoscia, i sintomi e gli attacchi d’ansia

di Ronna Browning
Independently published, 2020

Senti che l’ansia e i continui pensieri negativi stiano influenzando la tua vita? La tua mente è diventata la tua peggiore nemica? Non ti devi più preoccupare… L’ansia può essere risolta!

My fullness. 13 storie (quasi) miracolose

di Simonetta Lavorati
StreetLib Write, 2020

Questo libro ti racconta di persone comuni che hanno intrapreso cammini straordinari, raggiungendo inattesi livelli di appagamento nella vita, diversi per ciascuno di loro. Come per le creazioni culinarie, sono necessari sani ingredienti: lavorazioni vigorose alternate ad altre che richiedono cura e delicatezza, tempi di riposo e sincronizzazioni con altre fasi. Poi l’attesa vigile, ma fiduciosa nel fatto che tutto è stato curato al meglio, con dedizione e amore.

L’intelligenza del cuore

di Patrizio Paoletti
Rizzoli, 2019

Esiste un modo per raggiungere la pienezza e la felicità? Come possiamo capire ciò che vogliamo davvero? E come si può vivere in armonia con se stessi per raggiungere i propri obiettivi e realizzarsi sul piano individuale e sociale? Tutti noi ci poniamo queste domande, e tutti noi vorremmo trovare il modo di riuscire finalmente a decifrare quello che ci dicono il cuore e la mente. Quello che spesso ci dimentichiamo, però, è che la chiave per trovare le risposte che cerchiamo è l’ascolto attento di noi stessi e di ciò che proviamo nelle nostre giornate: anche se spesso ci sembrano indecifrabili, le emozioni sono il segreto per comprendere le nostre aspirazioni più intime e profonde, e rappresentano il ponte di contatto con l’esterno, ciò che ci permette di scoprire ed entrare in risonanza con la realtà in cui viviamo.

Volersi male. Masochismo, panico, depressione. Il senso di colpa e le radici della sofferenza psichica

di Nicola Ghezzani
FrancoAngeli, 2016

Alcuni di noi, più di altri, sono dotati di quel singolare tratto psicologico che è la sensibilità. Qualità tipicamente umana, da sempre elogiata da psicologi e filosofi, essa dovrebbe costituire la via ottimale per raggiungere il benessere. Spesso, tuttavia, non è così: quanto più un individuo è dotato di sensibilità, tanto più può andare incontro ad ansie, dubbi, conflitti; non di rado fino a scivolare in una qualche forma di psicopatologia. In tal senso, un esito particolarmente ricorrente e catastrofico è quello descritto in questo libro col termine di masochismo morale.

Insieme per vincere l’infelicità

di Jerome Liss
FrancoAngeli, 2016

Come uscire dall’ansia, dalla depressione e, più semplicemente, dall’inevitabile stress che ci attanaglia? Parlarne con qualche amico a volte ci aiuta. Ma troppo spesso, dopo lo “sfogo”, abbiamo la sensazione che l’altro, in realtà, non ci abbia capito, e quasi ci vergogniamo di “esserci lasciati andare”. Questo libro ci insegna che con il sostegno empatico degli altri è più facile affrontare le difficoltà della vita. Ci insegna come riuscire a comunicare e ad ascoltare davvero, dove ascoltare significa orientarsi verso l’altro senza giudizio, senza consiglio, andando incontro alle sue esigenze emotive di presenza, di contatto, di sostegno.

Le fobie. Come vincerle

di Giuliana Proietti
Xenia-Milano, 2016

Una guida per conoscere il mondo delle emozioni, dell’ansia, della paura e per prevenirne gli effetti negativi sulla psiche.

Panico e fobie

di Laura Bellodi
Giovanni Fioriti Srl, 2016

L’obiettivo del libro è quello di fornire elementi utili a chi si trova a dover gestire panico e fobie ed è ancora all’inizio di un percorso di diagnosi e cura. Perché anche se molto è stato fatto negli ultimi vent’anni per modificare la triste nomea di “nevrotici, deboli, paurosi” che queste persone si sono viste attribuire, molto resta ancora da fare sul piano dell’informazione medica, per restituire al paziente lo stesso rispetto che altri malati hanno quando ad ammalarsi sono i polmoni o il fegato…

La comunicazione ecologica

di Jerome Liss
La Meridiana, 2016

Il tempo non guarisce tutte le ferite. Anzi, se l’evento traumatico non viene adeguatamente rielaborato, il trascorrere del tempo ne ‘congela’ il ricordo nel cervello, generando reazioni automatiche di sofferenza e disagio. Lo sa bene chi, anche dopo molti anni, continua a provare la stessa rabbia, lo stesso identico dolore o rancore, come se il tempo non fosse mai passato. Secondo il modello EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) le esperienze traumatiche possono arrivare a sopraffare il sistema di elaborazione adattiva dell’informazione, non consentendogli di fare i collegamenti interni necessari per giungere a una risoluzione interna delle esperienze stesse.

Le figure dell’ansia

di Eugenio Borgna
Feltrinelli, 2015

L’ansia fa parte della vita, e ciascuno di noi ha a che fare con essa: con le sue figure fuggitive e arcane, camaleontiche e crepuscolari, nelle quali si riflette come in uno specchio la linea misteriosa e affranta delle realtà psicopatologiche e umane: al di qua, e al di là, di ogni malattia. Come riconoscere le figure dell’ansia, e come cogliere le sue trasformazioni e i suoi possibili sconfinamenti nella depressione, nelle malattie psicosomatiche, nell’esperienza ossessiva e in quella dissociativa, ma anche nelle situazioni umane contrassegnate dalla solitudine e dalla timidezza nell’adolescenza come nella maturità, dalla nostalgia e dall’attesa, dalle infinite agostiniane inquietudini del cuore: sono gli orizzonti di senso di questo libro che si confronta, infine, con l’ansia che sta nello sfondo tematico, umbratile e scintillante, di alcune esperienze creative.

L’autoterapia razionale-emotiva

di Albert Ellis
Erickson, 2015

Come è possibile affrontare lo stress, il disagio psicologico, l’ansia e la rabbia? Come si possono risolvere i più comuni problemi emotivi e comportamentali? La Terapia Razionale Emotiva Comportamentale (REBT) è una teoria e una prassi psicoterapeutica che negli ultimi decenni ha avuto un notevole influsso sulla psicologia clinica. La REBT ha alla base principi semplici, straordinariamente efficaci e facilmente trasmissibili. Questo volume offre al lettore consigli pratici ed esempi di esercizi da seguire per cambiare i propri pensieri e i propri comportamenti e aumentare il benessere nella propria vita.

Genitori efficaci

di Thomas Gordon
La Meridiana, 2014

Tutti incolpano i genitori dei problemi dei giovani e di quelli che i giovani sembrano causare alla società. Gli esperti, alla luce delle statistiche allarmanti sul numero sempre crescente di bambini e giovani che presentano disturbi emotivi gravi, entrano nel giro della droga o si suicidano, si lamentano: è tutta colpa dei genitori. E quando i bambini vanno male a scuola o diventano degli emarginati irrecuperabili, insegnanti e funzionari scolastici sentenziano che la colpa è dei genitori. Ma chi aiuta i genitori? Quanto impegno viene profuso nell’assisterli perché diventino più efficaci nell’educare i figli? E come un genitore può scoprire i suoi errori e conoscere le possibilità alternative?

Guarisci il tuo corpo

di Louise L. Hay
MyLife, 2014

Cambia anche tu il tuo modo di pensare alla malattia scoprendone le cause mentali e le soluzioni metafisiche per superarle.

Donne che amano troppo

di Robin Norwood
Feltrinelli, 2013

Donne che amano troppo è un saggio in cui la psicoterapeuta statunitense Robin Norwood cerca di fare luce sui meccanismi che portano le donne verso certe forme di dipendenza affettiva. Perché c’è una linea che delimita ciò che è amore da ciò che non lo è. È la linea tracciata dal malessere emotivo. Ma come succede che una donna inizi ad amare troppo? Perché, pur consapevoli dell’inadeguatezza del proprio partner, certe donne non riescono fare a meno di amarlo? È la speranza e il desiderio di cambiare la persona, che porta a un crescente coinvolgimento emotivo che conduce sempre più verso forme di assuefazione sentimentale. È un meccanismo, alla base di un rapporto malsano per la stabilità psicologica, che quasi ogni donna, nel corso della propria vita, ha avuto modo di sperimentare almeno una volta, secondo modalità più o meno evidenti. Il saggio di Robin Norwood offre una serie di casistiche nelle quali vengono evidenziate di volta in volta le dinamiche che portano verso l’ossessione nei confronti dell’uomo sbagliato. La psicoterapeuta, con simpatia e professionalità, cerca inoltre di indicare i percorsi per riuscire a prendere consapevolezza dei propri sentimenti e per smettere di dedicare inutilmente le energie per cambiare una persona inadeguata. Robin Norwood, con Donne che amano troppo, cerca di spiegare le dinamiche malsane in cui restano coinvolte le donne che cercano di sviluppare una relazione con un uomo prima di aver sviluppato una relazione con sé stesse.

Puoi guarire la tua vita

di Louise L. Hay
MyLife, 2013

I processi mentali negativi condizionano il nostro stile di vita portandoci ad assumere abitudini sbagliate (cibo, fumo, alcol, relazioni distruttive per citarne solo alcune). Questi atteggiamenti nocivi concorrono alla formazione di disturbi più o meno gravi che tendiamo a mascherare assumendo farmaci. Ma spesso la causa dei sintomi che presentiamo affonda le sue radici in un trauma del passato, in una ferita emotiva, in un dolore che ci portiamo dentro da tempo, nella rabbia repressa che non sappiamo come esprimere senza essere distruttivi. Ecco allora che questo libro ci viene in aiuto offrendoci modi salutari per gestire le emozioni e migliorare il rapporto con noi stessi, con gli altri e con la vita.

Lasciare il passato nel passato

di Francine Shapiro
Casa Editrice Astrolabio, 2013

Il tempo non guarisce tutte le ferite. Anzi, se l’evento traumatico non viene adeguatamente rielaborato, il trascorrere del tempo ne ‘congela’ il ricordo nel cervello, generando reazioni automatiche di sofferenza e disagio. Lo sa bene chi, anche dopo molti anni, continua a provare la stessa rabbia, lo stesso identico dolore o rancore, come se il tempo non fosse mai passato. Secondo il modello EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) le esperienze traumatiche possono arrivare a sopraffare il sistema di elaborazione adattiva dell’informazione, non consentendogli di fare i collegamenti interni necessari per giungere a una risoluzione interna delle esperienze stesse.

Istruzioni di volo per aquile e polli

di Anthony De Mello
Pickwick, 2013

Quando l’aquila che si credeva un pollo vide volteggiare nel cielo un’altra aquila, dapprima abbassò la testa sconsolata e si disse: “Io non sono che un pollo”. Poi rialzò gli occhi e, a poco a poco, dispiegò le sue magnifiche ali. Non ebbe più paura e il cielo l’accolse… Tutti i segreti del pensiero positivo di Antony De Mello per ritrovare energia nel quotidiano e coraggio nelle difficoltà della vita.

Il profeta

di Kahlil Gibran
Feltrinelli, 2013

Dopo alcuni anni trascorsi in terra straniera, Almustafa (ovvero l’eletto di Dio), sente che è giunto il momento di fare ritorno all’isola nativa. In procinto di salpare egli affida al popolo della città di Orphalese un prezioso testamento spirituale: una serie di riposte intorno ai grandi temi della vita e della morte, dell’amore e della fede, del bene e del male. Pubblicato a New York nel 1923, “Il Profeta” viene subito accolto con grande favore di pubblico soprattutto presso i giovani, i quali vedono in Gibran un maestro di saggezza. A distanza di tanti anni l’interesse è rimasto immutato: silloge che abbraccia i problemi fondamentali dell’esistenza, il capolavoro del poeta libanese è anche libro di notevole fascino. Il clima sospeso e rarefatto, il ritmo incantatorio di una scrittura lirica di presa immediata, incisiva e visionaria, l’incontro tra due opposte culture, l’orientale e l’occidentale, sono la cifra di uno stile inconfondibile.

Illusioni d’amore

di Jole Baldaro Verde
Cortina, 2012

Perché ci ritroviamo a scegliere sempre lo stesso tipo di partner, magari quello sbagliato, che ogni volta ci delude? Perché la nostra sessualità è bloccata, con tutti i partner o con uno solo? E ancora, perché non riusciamo mai a innamorarci davvero? In questa edizione completamente aggiornata di Illusioni d’amore, Jole Baldaro Verde torna a indagare sulla natura della relazione, sotto la spinta delle nuove abitudini sessuali e dei cambiamenti nel costume intervenuti negli ultimi anni. Contrariamente a quanto sosteneva Freud, oggi possiamo parlare d’amore riferendoci a quel sentimento che ci fa pensare, una o più volte nella vita, di avere incontrato una persona che renderà il nostro “destino sentimentale” un destino felice.

Panico: istruzione per l’uso

di G. Lanari, B. Rossi, P. Adorni, V. Cei
Armando Editore, 2012

Una guida semplice per migliorare le proprie conoscenze sul disturbo da attacchi da panico. Gli autori partono dall’analisi del problema “panico” da vari punti di vista per poi prendere in considerazione e approfondire diverse tecniche di cura.

Danni da mobbing (e loro risarcibilità)

di Mario Meucci
Futura, 2012

Il libro, giunto alla terza edizione, esamina il fenomeno del “mobbing” e del “bossing”, strategia, quest’ultima, solitamente adottata dalle direzioni aziendali per realizzare l’obiettivo delle dimissioni della vittima, stremata dalle mortificazioni. Dopo aver illustrato la normativa vigente a tutela della professionalità, Meucci dà conto dell’ultradecennale, variegato, orientamento giurisprudenziale sul demansionamento e in ordine alla (pretesa) prova del danno da parte del lavoratore su cui si sono espresse le Sezioni Unite con la decisione n. 6572 del 24 marzo 2006 e con la successiva n. 26972 (e gemelle) dell’11 novembre 2008. Vengono quindi approfonditi il danno biologico, il danno psichico, il danno morale e il danno esistenziale. Viene analizzata inoltre la disciplina del danno biologico in sede Inail, evidenziandone le insufficienze per una reale tutela del lavoratore. Nella parte conclusiva del testo, in armonia con orientamenti giurisprudenziali e dottrinali del tutto affidabili, viene sostenuta e documentata la non imponibilità previdenziale e fiscale delle somme conseguite o disposte giudizialmente per risarcimento del danno da demansionamento e mobbing, biologico, morale, professionale, esistenziale e da perdita di chances, in quanto ristoratrici di “danno emergente”. La parte espositiva è completata da un’appendice di documentazione e dalle massime delle più importanti sentenze della Cassazione e di merito rese nell’arco temporale 1990-2012.

Autoterapia

di Nicola Ghezzani
FrancoAngeli, 2012

Questo libro nasce dalla consapevolezza che l’individuo sofferente è in grado di risolvere sia il problema dell’incertezza delle scelte, sia quello della dipendenza se è coinvolto nella sua terapia in prima persona, non solo e non tanto come paziente di qualcuno, bensì come terapeuta di se stesso. Ghezzani, psicologo e psicoterapeuta, descrive le tappe che lo hanno portato dalla sua vicenda esistenziale all’elaborazione del concetto e della prassi dell’autoterapia.

Conosci le tue paure e vincile

di Susan Jeffers
Mondadori Oscar, 2010

La paura, di qualunque genere essa sia, è una delle componenti essenziali nella nostra vita; per superarla dobbiamo prima di tutto imparare a conviverci, riconoscerla come parte di noi, ma non diventarne schiavi. Possiamo anzi farne una nostra alleata, sfruttando a nostro vantaggio quella forte carica emozionale che essa ci trasmette: la paura ci sfida, ci stimola a reagire. In questo libro la psicologa Susan Jeffers presenta diversi suggerimenti su come affrontare la paura, anche quella delle piccole cose quotidiane: tutto si riconduce in realtà a un aumento dell’autostima e della fiducia in se stessi. Ne deriverà un grande desiderio d’azione, di lotta, di porsi attivamente nei confronti delle cose, condizioni imprescindibili per una equilibrata crescita interiore.

Ansia, fobie e attacchi di panico

di Elaine Sheehan
Mondadori, 2011

L’ansia fa parte dell’esperienza quotidiana di ognuno di noi e influenza le nostre vite. Nella routine di tutti i giorni, se mantenuta entro il livello di una leggera apprensione, l’ansia ci aiuta, spingendoci a gestire e risolvere i problemi da cui derivano le tensioni che ci disturbano, spronandoci a migliorare il nostro comportamento e le nostre prestazioni. Ma se supera la soglia di pericolosità, i suoi effetti possono essere devastanti, giungendo a manifestarsi con attacchi di panico paralizzanti.

Gli 11 comandamenti del dappipsta

di Patrizia Vinti
Guerra, 2011

11 mosse per uscire dalla depressione e dagli attacchi di panico. Ho sofferto di attacchi di panico per 15 anni… troppi per non imparare a difendermi con 11 semplici mosse!!! Ora sono tornata a vivere….Provateci, è bellissimo.

L’Arcobaleno

di Pierluigi Bertini
Mamma Editore, 2010

Una storia appassionante, vissuta e raccontata in prima persona dall’Autore, di un disagio agorafobico fortemente invalidante.
Ma è anche, e soprattutto, la storia di una guarigione e allora un arcobaleno si è aperto nel cielo a indicare la fine di un diluvio. In appendice:
“Ansia e psicoterapia” di Fabrizio Tabiani
“Ansia, quando il farmaco” di Paolo Cottura

Di paura si vive. Sei livelli per comprendere e superare gli attacchi di panico e le fobie

di Marco Lombardozzi
Koiné Nuove Edizioni, 2009

Essere felici è un diritto. Questo è il messaggio dell’autore. Per essere felici bisogna essere persone libere. Libere dalle paure (fobie, attacchi di panico, ansia, disagi psichici ecc.) che ci rendono tristi e ci tolgono la pienezza dell’essere. Bisogna ritrovare se stessi, nella propria integrità e consapevolezza, senza condizionamenti familiari e sociali. Sulla base di un’esperienza medica di trent’anni, e riportando all’inizio di ogni capitolo le riflessioni dei suoi pazienti, Lombardozzi dà al lettore un aiuto concreto per vincere la paura e conquistare il proprio diritto alla felicità. In questo libro, a metà tra saggio teorico, studio della psiche e ricerca spirituale, l’autore ripercorre l’origine della paura e, alla fine, svela come diventare un fobetèro (fobos=paura e eleuteria=libertà), una persona libera da ogni paura.

Panico vinto! Metodo Naturale per vincere gli attacchi di panico e l’agorafobia

di Laura Bolzoni Codato
Arte e crescita Edizioni, 2009

“All’apice di una brillante carriera di imprenditrice e psicologa, vengo improvvisamente colpita da fortissimi attacchi di panico, che mi costringono gradualmente, in un processo discendente, a non guidare più la macchina, a non uscire più di casa, a non poter più lavorare per molti anni. Con coraggio riprendo la crescita interiore fino a vincere definitivamente il panico e l’agorafobia”.

A viso aperto

di Nicola Ghezzani
FrancoAngeli, 2009

In questo libro, l’Autore, psicoterapeuta e scrittore, dà della timidezza e della fobia sociale la descrizione più viva e profonda che ne sia stata data negli ultimi anni, e mostra in che modo essa possa essere capita, gestita e, dove sia il caso, superata.

Imparare l’ottimismo

di Martin E.P. Seligman
Giunti, 2009

Numerose ricerche attestano che gli ottimisti si ammalano di meno, vivono più a lungo, hanno una vita di relazione più ricca. Ottimisti non si nasce, ma si può diventare. Basta cambiare il proprio modo di interpretare gli eventi. In questo volume l’autore ripercorre il proprio itinerario scientifico, offrendo i test per misurare il proprio livello di ottimismo e quello dei propri figli e presenta semplici tecniche utili a sconfiggere il pessimismo e la depressione.

La paura degli altri

di John R. Marshall
TEA, 2009

La paura degli altri, denominata scientificamente “fobia sociale”, si manifesta come disagio o timore suscitato da determinate situazioni, ad esempio mangiare insieme ad altre persone, esibirsi in pubblico o scrivere in presenza di altri. Quando l’insicurezza, il nervosismo e la paura di rendersi ridicoli prendono il sopravvento in maniera incontrollabile, si è in presenza di una vera e propria malattia, che, come tale, è diagnosticabile. Questo libro descrive in modo chiaro e completo tutte le situazioni e le forme in cui si può scatenare la paura degli altri e dimostra che una cura adeguata può consentire a chiunque soffra di questo paralizzante timore di aprirsi nuovamente alla vita con serenità.

Istruzioni per rendersi infelici

di Paul Watzlawick
Feltrinelli, 2008

Con questo libro Watzlawick analizza e spiega tutti quei meccanismi, spesso inconsci e automatici, attraverso i quali causiamo la nostra stessa infelicità e sofferenza. Mette in evidenza le manie, le fissazioni e quei circoli viziosi che noi stessi alimentiamo, rinunciando alla nostra serenità.

Padroneggiare l’attacco di panico…per non morire di paura

di Franco Romor, Antonio Loperfido, Enrico Smeraldi, Angela Gabriele
Iperedizioni, 2008

L’attacco di panico, sotto l’aspetto sintomatologico, è uguale per tutti, ma allo stesso tempo è diverso per ciascuna vittima, perché riguarda quella parte della persona (la psiche?) che è assolutamente unica ed esclusiva. Da ciò nasce l’esigenza di libri, di dibattiti, di gruppi di mutuo aiuto e di tutto quanto possa servire a fare luce su un disturbo che, per chi ne è vittima, rappresenta una delle esperienze più sconvolgenti della vita. Il pregio maggiore di questo volume è dato dalla molteplicità di voci e di varie professionalità che vi sono rappresentate: c’è il contributo dello psichiatra che offre una panoramica chiara ed esaustiva dell’aspetto organico del disturbo, e quello della ricercatrice sui rimedi farmacologici; c’è la cronaca viva e genuina (e per fortuna anche autoironica) delle ‘peregrinazioni’ di una vittima; c’è l’apporto ricco di umanità dello psicologo. Ci sono, inoltre, le testimonianze, vibranti di gratitudine e speranza, di coloro che sono approdati ai gruppi di mutuo aiuto, accompagnate da consigli, suggerimenti e perfino aforismi. Il libro non è rivolto solo ai medici, agli psichiatri, agli psicologi, ma specialmente agli ammalati di dap e ai loro familiari.

Mai più paura di volare. Come vincere per sempre la fobia dell’aereo

di Luca Evangelisti
Kowalski, 2008

La paura di volare è la grande fobia del nuovo millennio. In Italia il problema è molto sentito; le statistiche ufficiali parlano del 50% di italiani terrorizzati dall’aereo. In altri paesi industrializzati (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Germania) tali percentuali oscillano dal 40% al 55% e i dati sembrano indicare un progressivo aumento. Sebbene molto diffusa, la paura di volare può essere vinta definitivamente. In questo libro i viaggiatori fobici troveranno le spiegazioni alle loro paure più recondite, i metodi per vincerle, i consigli per viaggiare serenamente.

Panico

di Rosario Sorrentino e Cinzia Tani
Mondadori, 2008

Il primo attacco di panico è un’esperienza sconvolgente. Molti pazienti lo raccontano come l’esplodere nella vita quotidiana di un improvviso e profondissimo senso di morte. Da quel momento, la loro vita cambia radicalmente e vivono nell’angosciante prospettiva della “fotofobia”, cioè della paura di aver paura. Il neurologo Rosario Sorrentino, grazie a un innovativo approccio, è riuscito a catturare con una risonanza magnetica funzionale (una metodica che consente di descrivere il funzionamento del cervello in azione) le immagini che rappresentano una crisi di panico nel preciso istante in cui si verifica. Grazie a ciò, è stato possibile dimostrare che l’attacco di panico non è né un’invenzione né una stravaganza, ma un evento durante il quale il nostro cervello si accende, cercando di convincerci della presenza di un pericolo che non c’è. Oggi in Italia oltre due milioni di persone (soprattutto donne di età compresa fra i 18 e i 45 anni) ne soffrono in modo cronico. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ci informa che nel 2020 gli attacchi di panico e le depressioni saranno i disturbi più diffusi sul pianeta terra. Sorrentino, insieme a una sua paziente d’eccezione, la scrittrice Cinzia Tani, spiega al lettore comune tutti i risultati delle sue ricerche, che contengono un messaggio incoraggiante: di attacchi di panico si può guarire, perché il cervello è plasmabile, e può cambiare configurazione e assetto se adeguatamente stimolato e sollecitato.

Fratello panico

di Marco Roselli
Edizioni Fruska, 2007

C’è un detto che insiste in tutte le culture e che recita pressappoco così: “La sofferenza migliora i migliori e peggiora i peggiori. “L’attacco di panico è una sofferenza non grave, ma molto intensa, comunque diffusa almeno al 5% della popolazione. Eppure di tanti, solo pochi ne fanno un’occasione di lavoro interiore, di ricerca: i più vogliono solo sbarazzarsene, qualcuno bevendoci sopra, qualcun altro fumandoci, taluno vergognandosene, talaltro vantandosene, troppi uscendone peggiori o comunque indeboliti. Per Marco Roselli è stata, invece, l’occasione per riscoprire il proprio passato, riscriverlo, ricollegarsi a figure importanti che erano uscite dalla sua vita in modo enigmatico e tragico, dando un senso a queste traiettorie esistenziali altrimenti inspiegabili.

Uscire dal panico

di Nicola Ghezzani
FrancoAngeli, 2007

Il DAP (il “disturbo da attacchi di panico”) è una sindrome psicopatologica in crescita esponenziale: si calcola che ormai ne soffra una quota variabile tra il 15 e il 20% della popolazione. La stima è per difetto, perché se considerato insieme alle altre sindromi ad esso corelate sfiora in realtà il 40% della popolazione globale. Sindrome dell’inquietudine, il DAP è il segno di un’intima scissione della coscienza contemporanea tra universi di valori antitetici e concorrenti, appiattito se affrontato dalla psichiatria biologica e frainteso dalla psicoanalisi ortodosa. Questo libro intende restituire alla sindrome il suo intimo significato di “malattia della libertà”, malattia di una società che non riesce a fornire le chiavi della libertà.

Senza confini.

di Roberto Pozzetti
FrancoAngeli, 2007

Considerazioni psicoanalitiche sulle crisi di panico. Il volume indaga, attraverso la lente teorica della psicoanalisi, uno dei sintomi contemporanei più diffusi: gli attacchi di panico. Roberto Pozzetti, con rara chiarezza e rigore, presenta il soggetto panicato nelle sue diverse angolazioni: il corpo che sfugge al controllo, la caduta della funzione orientativa dell’Ideale, la presenza incombente della pulsione, la fame “d’aria”, la ricerca disperata di un soccorso.
La sua tesi principale è che il panico segnali una sorta di “esperienza vertiginosa” che contrappone il soggetto, nello stesso tempo, ad una costrizione ingovernabile, al sentirsi soffocati dal peso del proprio corpo e ad uno smarrimento del senso protettivo del confine. Sullo sfondo della crisi di panico s’intravedono così le sagome inquietanti della paura della morte e della follia.

Psicoterapia delle fobie e del panico

di Francesco Aquilar-Del Castello
FrancoAngeli, 2006

In questo volume sono presentate operativamente alcune delle più recenti elaborazioni (principi e applicazioni) per la comprensione e il trattamento delle fobie e del panico: autoefficacia percepita e terapia della padronanza guidata, psicoterapia cognitivo-evolutivo-comportamentale, psicoterapia relazionale di coppia e trigenerazionale, ipnosi ericksoniana, psicoterapia assistita da terapia farmacologica, psicoterapia cognitivo-attaccamentale integrata.

Non farti fregare dal passato

di Rosario Alfano e Rocco Americo
Pan Libri, 2006

Le esperienze negative lasciano dentro di noi pessimismo, senso di sfiducia, convinzioni limitanti e pregiudizi nei confronti di noi stessi e degli altri. Questo libro propone un metodo rapido e concreto per ripulire la mente da tutte queste scorie psicologiche. Si tratta di una vera e propria alternativa al percorso della psicanalisi. L’autore, infatti, non ci chiede di guardare indietro, di rientrare in contatto con i vissuti dolorosi, né di capire il perché degli eventi che ci sono capitati. Preferisce fornire al lettore una strategia più pratica, divertente e veloce per ristabilire un rapporto positivo con il passato. Gli esercizi e le riflessioni di questo manuale saranno di grande aiuto a chi: è sfiduciato verso il presente, il futuro, se stesso o gli altri; non riesce a uscire dai ricordi negativi; non crede di meritare granché dalla vita o si sente vittima della sfortuna; vuole evitare di ripetere gli stessi errori; desidera trasformare il passato nel suo maestro.

A tu per tu con la paura

di Thomas Trobe Krishnananda
Feltrinelli, 2006

La co-dipendenza, come la definisce Osho, è la tendenza a occuparsi di qualcun altro al punto di trascurare se stessi. In sintesi, significa ricercare felicità e realizzazione, che si pensa di non potersi dare da soli, attraverso la manipolazione degli altri. La persona co-dipendente concentra le proprie attenzioni su fattori esterni per alleviare l’ansia e le sensazioni dolorose interiori. Cerca di rendere felice chi le sta attorno e, quando non ci riesce, si sente sminuita e vive la cosa come un fallimento personale. Generalmente sono persone che nascondono le proprie emozioni, per poi esplodere in momenti inopportuni. Oppure sono persone che tendono a reagire in modo esagerato, manifestando, ad esempio, panico e angoscia invece della normale paura o ansia. Queste persone vivono nella falsa convinzione di poter annullare i sentimenti negativi che provano semplicemente “dando di più”, oppure ottenendo l’approvazione di coloro che svolgono un ruolo significativo nella loro vita. In tal modo attribuiscono agli altri la responsabilità della loro felicità. Spesso le persone co-dipendenti appaiono gentili e disponibili, ma tendono a controllare e manipolare chi le circonda, per avere l’approvazione che ritengono necessaria a star bene, oppure ignorano le proprie emozioni di paura, dolore, rabbia, vergogna. Il libro, partendo dall’esperienza diretta e personale dell’autore, suggerisce un metodo per uscire da questa condizione (che sembra riguardare la maggioranza di uomini e donne occidentali, magari dopo una perdita o un insuccesso): si può guarire da sensi di vergogna e colpa con esercizi di consapevolezza combinati al lavoro sull’energia e a meditazioni guidate, e rigenerare così l’immagine negativa che abbiamo di noi stessi. Il fine non è tanto quello di cambiare o sistemare le cose, quanto di osservare il bambino emozionale che è in noi e capire che esiste la possibilità di scegliere.

Il posto del panico, il tempo dell’angoscia

di Maurizio Montanari
Edizioni del Cerro, 2006


Ramona voleva sposarsi, ma non ce l’ha fatta. Vittorio desiderava calcare le scene, ma qualcosa glielo ha impedito. Georg ha pagato con la vita il tentativo di smarcarsi dall’influenza del padre. Mr. Roquentin e Fedra portano i segni indelebili di una caduta dalla quale sono riusciti a risollevarsi per riprendere il loro cammino. Un elemento costante si ripete nei racconti dei pazienti ascoltati in questi anni dall’autore: la constatazione inequivocabile che qualcosa si è rotto. Rotto nel senso di interrotto, spezzato, staccato. Diverse sono, da un punto di vista clinico, le conseguenze di tali traumi: chi scivola nell’anoressia-bulimia, chi è colpito da attacchi di panico e disturbi di conversione, chi cade nella dipendenza da sostanze, chi fa il suo ingresso nel mondo buio della depressione. Chi decide di farla finita. Queste espressioni del disagio individuale, oggi estremamente diffuse, possono essere viste come stratagemmi messi in atto dal soggetto per rimediare allo sfilacciarsi del legame sociale. Questo libro cerca, a partire dalle parole di persone sofferenti, di dire qualcosa nel merito di queste forme del disagio contemporaneo, lasciando uno spazio particolare ad un tema che si rivela imprescindibile nella sua attualità: l’angoscia.

Quando l’amore è una schiavitù. Come uscire dalla dipendenza affettiva e raggiungere la maturità psicologica

di Nicola Ghezzani
FrancoAngeli, 2006

La dipendenza affettiva (o come la chiamano gli anglosassoni, la love addiction) è una patologia del comportamento amoroso e, nel mondo contemporaneo, è sempre più diffusa. In questi ultimi anni sono nati movimenti, forum, gruppi, associazioni in quantità crescente per testimoniarla e affrontarla.

Ansia e attacchi di panico

di P. Spagnulo – M. Falcone – M. Giannantonio
Ecomind, 2006

Il libro vuole essere una guida pratica alle tecniche fondamentali e più aggiornate della Terapia Cognitivo Comportamentale e del Panic Control Treatment per l’ansia e gli attacchi di panico: il rilassamento muscolare progressivo (PMT), la respirazione lenta controllata, la ristrutturazione cognitiva, il Problem Solving per la gestione dello stress, l’esplorazione graduata situazionale ed autopercettiva (Interoceptive Exposure), i principi della terapia farmacologica, le risorse e i contatti utili in Italia per i problemi di ansia. Il libro è la nuova edizione di “Che l’ansia voli via”.

Vincere le ossessioni. Capire e affrontare il Disturbo Ossessivo Compulsivo

di Gabriele Melli
Ecomind, 2006

Un volume che illustra dettagliatamente le caratteristiche del disturbo ossessivo-compulsivo e propone un programma di auto-aiuto semplice da mettere in atto basato sui principi della terapia cognitivo-comportamentale. Questo volume è pensato per chi è affetto da questo problema e per i suoi familiari o amici, ma è anche un ottimo strumento per i professionisti, che possono adottarlo come sussidio nel corso di una psicoterapia.

Il timore degli altri. Vincere la fobia sociale

di L. Bislenghi, N. Marsigli
Ecomind, 2006

La fobia sociale è un disturbo caratterizzato dalla marcata paura di esporsi a una o più situazioni sociali o di eseguire, in pubblico, sotto osservazione, alcune semplici e comuni operazioni pratiche, valutate dal soggetto come vere e proprie prestazioni. Tutte le situazioni condividono la credenza dell’individuo di essere osservato dagli astanti, di essere giudicato e di essere valutato negativamente come soggetto inadeguato e ridicolo. Lo scopo del fobico sociale è quello di costruirsi un’immagine sociale positiva. Il soggetto non si impegna per perseguire la polarità positiva dello scopo ma cerca di evitare l’opposto: cerca in tutti i modi di non fare brutta figura.

Attacchi di panico e post-modernità

di Gianni Francesetti
FrancoAngeli, 2005

“Nel susseguirsi di libri sull’ansia, analizzata da molteplici punti di vista, questo libro splendidamente curato da Gianni Francesetti si distingue in alcuni aspetti metodologici ed epistemologici che ne definiscono la originalità e la serietà. Fra questi aspetti di rigore e di consapevolezza critica vorrei sottolineare la estrema chiarezza con cui il discorso sull’ansia e sull’ansia che, arroventandosi, si fa panico […..] viene svolto nelle sue articolazioni storiche, psicopatologiche e psicoterapeutiche: nel contesto di quella grande scuola di psicoterapia che è la psicoterapia della Gestalt [….]

Tecniche dirette e indirette in ipnosi e psicoterapia

di Emanueeìle Del Castello e Camillo Loriedo
FrancoAngeli, 2005

L’ipnosi è la più antica delle psicoterapie, conosciuta fin dai tempi più remoti e nelle culture più diverse. Negli ultimi anni l’interesse per questa disciplina è cresciuto considerevolmente, soprattutto per la risonanza suscitata dall’opera di Milton Erickson e dalle sue concezioni innovative. Le tecniche indirette, proposte soprattutto da Erickson, sono invece quelle in cui l’induzione avviene in maniera informale e inapparente, nel corso di una comune conversazione, sono fondate su una relazione terapeutica sostanzialmente equilibrata e lasciano al soggetto un’ampia possibilità di scelta che prescinde dalle direttive dell’ipnotista. Le distinzioni tra le due differenti modalità di intervento, i criteri di scelta e le modalità di applicazione vanno al di là dell’interesse per l’ipnotista e influenzano profondamente la moderna concezione della psicoterapia.

L’ombra del guru

di Fabio Castori
Bastogi, 2005

Prefazione di Maurizio Costanzo.

Psicologia di comunità e mondi del lavoro. Sanità, pubblica amministrazione, azienda e privato sociale

di Donata Francescato e Manuela Tomai
Carocci, 2005

L’approccio teorico interdisciplinare e le strategie di intervento multidimensionali della psicologia di comunità costituiscono una risorsa cruciale per gli psicologi e gli altri professionisti psicosociali che vogliono operare in una prospettiva centrata non solo sul singolo ma sulle interazioni tra individui e contesti sociali, sulla promozione dell’empowerment individuale e del capitale sociale. Oltre a descrivere i principi teorici che guidano ‘il fare’ degli psicologi di comunità, il volume illustra le principali strategie di intervento: dallo sviluppo di comunità all’analisi organizzativa multidimensionale, dal lavoro di gruppo e di rete alle metodologie di ricerca partecipata.

La dimensione interpersonale della coscienza

di Giovanni Liotti
Carocci, 2005

La coscienza umana nasce, vive e si sviluppa solo nel contesto della relazione fra persone. Fornire un quadro generale delle conoscenze sulla dimensione interpersonale della coscienza, emerse da molteplici campi di studio, è il primo obiettivo del volume. Scoperte recenti vengono passate in rassegna nella nuova edizione accanto a quelle etologiche, neuropsicologiche e cognitiviste già oggetto della prima. Una rassegna dettagliata delle ricerche sull’attaccamento nell’arco di vita, e un’analisi originale delle caratteristiche disfunzioni della coscienza osservabili nei disturbi dissociativi permettono di raccordare queste scoperte allo studio dello sviluppo normale e patologico. Definire la forma di relazione che meglio sostiene la funzione integratrice della coscienza, anche allo scopo di mettere a fuoco alcuni problemi cruciali della psicoterapia e della relazione terapeutica, è infatti il contributo principale del testo, che dunque, pur rivolgendosi a chiunque sia interessato alla natura della mente, è indirizzato specificamente a quanti, nella ricerca e nella clinica, si confrontano professionalmente con l’umbratile universo della coscienza e dei suoi disturbi.

La discontinuità della coscienza

di Giovanni Liotti
FrancoAngeli, 2005

Liotti afferma che al di là dell’orientamento terapeutico, risulta di pregnante importanza per la riuscita della terapia del DID costruire un’esperienza relazionale positiva, correttiva delle precedenti relazioni traumatiche del paziente. La caratteristica fondamentale che il DSM elenca nella categoria dei disturbi dissociativi (disturbo da personalità multipla, disturbo da depersonalizzazione, fuga psicogena, amnesia psicogena e disturbo dissociativo non altrimenti specificato) è rappresentato dalla perdita della continuità dell’esperienza soggettiva. L’esperienza cosciente di sé è interrotta da ampie lacune amnesiche, da astati alterati di coscienza o da bruschi cambiamenti di condotta, di cui a posteriori il paziente ricorda poco o nulla. L’alternanza di condotte talvolta inconciliabili genera nel paziente l’impressione che il senso di continuità e unità del sé è minacciato o perduto. Minimo comune denominatore dei differenti approcci esaminati è costituito dalla relazione terapeutica, costituente l’esperienza emozionale correttiva, che riattiva e ricostruisce i modelli interpersonali appresi, trasportando il paziente dalla richiesta di accudimento (SMI attaccamento) alla cooperazione paritetica con il terapeuta.

Psicologia di comunità per la scuola, l’orientamento e la formazione al lavoro. Esperienze faccia a faccia e on line

di D. Francescato-M. Tomai-E. Mebane Minou
Il Mulino, 2004

Presentati i concetti che in psicologia di comunità connettono la dimensione della persona e quella dell’ambiente, il volume delinea gli obiettivi prioritari perseguiti dalla disciplina nella sua prassi operativa. Sono quindi illustrati il modello di formazione “empowering” da essa promosso e il contributo offerto alle istituzioni scolastiche nel processo di cambiamento dell’ultimo decennio. Le tecniche di intervento elaborate e sperimentate nei contesti scolastici sono descritte alla luce di studi che ne mostrano l’efficacia nel diminuire il tasso di dispersione scolastica, ridurre i problemi emotivi degli studenti, migliorare il clima organizzativo, potenziare i comportamenti prosociali e valorizzare le relazioni fra scuola e territorio.

Crescere in un mondo malato

di Nicola Ghezzani
FrancoAngeli, 2004

Nel mondo contemporaneo, i bambini e gli adolescenti che stanno male in senso psicologico sono sempre di più. Ansie, fobie, disturbi alimentari, angosce estetiche e sociali, ipercinesie, sindromi asociali, dipendenze, conflitti familiari e generazionali, depressioni, compulsioni al suicidio, assediano la mente di un terzo dei bambini e degli adolescenti del mondo occidentale, e si prepararono a colpire in futuro la metà della popolazione giovanile totale. La tesi di questo libro è che ciò dipende dallo smarrimento del mondo adulto di fronte al conflitto di ideologie concorrenti, tutte egualmente “forti” e attive nel contendersi il ruolo di “interpreti del mondo”.

Guida alla psicoterapia

di Luigi Cancrini
Editori Riuniti, 2004

Il modo migliore per far capire al lettore non esperto che cosa sono e come operano le psicoterapie è probabilmente quello di proporgli una serie di storie ricavate dall’esperienza di specialisti famosi, studiosi che hanno lavorato in luoghi e tempi diversi, e soprattutto con idee diverse sull’uomo in genere, sul significato, sull’origine della sofferenza psichiatrica e sulla terapia in particolare. Queste storie, accompagnate da brevi commenti, consentiranno di costruire una visione d’insieme non influenzata dalle posizioni culturali di questa o quella scuola.

Panico. Origini, dinamiche, terapie

di Francesco Rovetto
McGraw-Hill Education, 2003

La prospettiva dello schianto dell’aereo è poca cosa rispetto a quella di stare così male per la paura. Incredibili circoli viziosi intrappolano il paziente con panico. In preda a crisi vissute come gravissime il paziente va al pronto soccorso e si sente dire che non ha niente: è solo ansia. Non è vero che il panico non sia niente. Di panico non si muore ma ci si sente morire ed in effetti ci si rinchiude in una non vita. Di panico si guarisce. Conoscere la patologia e le tecniche più efficaci è il primo passo. Comprendere che il malessere del paziente non è una recita e che l’intervento non può limitarsi alla tradizionale analisi di pensieri e ricordi, la premessa indispensabile.

L’attaccamento nel ciclo della vita

di Marco Casonato e Samantha Sagliaschi
Quattroventi, 2003

Molti dei disturbi psichiatrici comuni e dei problemi sociali che si presentano nella vita adulta sembrano avere le loro radici nelle relazioni che si stabiliscono fin dalla nascita tra il bambino e la madre. I contributi di eminenti studiosi americani ed europei qui raccolti, e che originano dal pionieristico lavoro di John Bowlby, analizzano quelle relazioni e il ruolo che i diversi modelli di attaccamento giocano nel causare quei problemi. Il volume presenta, in uno stile piano ed accessibile, un quadro coerente dei più recenti risultati nel campo.

Attaccamento e psicanalisi

a cura di M. Ammaniti e D.N. Stern
Laterza, 2003

Un bilancio delle implicazioni, in psicoanalisi e nella psicologia dello sviluppo, della teoria dell’attaccamento formulata dal grande psicoanalista inglese John Bowlby.

Ridere è una cosa seria

di Donata Francescato
Mondadori, 2003

La risata è una risorsa straordinaria in ogni momento della vita: in famiglia, nella coppia, nel lavoro, negli affari, in politica. Eppure il riso per secoli è stato censurato, assimilato alla follia, considerato non meritevole di studio né dalla scienza né dalla filosofia. Oggi le cose sono cambiate e anche in Italia vengono condotte serie ricerche sulla risata. Basandosi su questi studi pionieristici Donata Francescato accompagna il lettore in un appassionante viaggio nel mondo del riso facendogli scoprire alcune sorprendenti verità.

Le Ali impigliate nella gabbia del Panico

di Carla Pivari
Adle, 2003

Dieci anni di panico a mille, vissuti intensamente. Storia ricca di spunti e suggerimenti. Molte lacrime e qualche risata. Alla fine, la storia è finita bene. Obiettivo raggiunto: panico ko.

Self help

di A. Noventa-R. Nava-F. Oliva
Gruppo Abele, 2002

Promozione della salute e gruppi di auto aiuto

Panico e fobie

di Vittorio Cei
FrancoAngeli, 2002

Questo volume si rivolge a pazienti e familiari che devono affrontare quotidianamente problemi psicologici, come l’attacco di panico e l’agorafobia, analizzandone le cause, i sintomi, le possibili diagnosi, le terapie psicologiche e farmacologiche. Fondamentale è il momento della diagnosi della malattia, in quanto un intervento tempestivo può comportare una migliore efficacia delle terapie e maggiori probabilità di guarigione.

Come scegliere lo psicoterapeuta

di Michele Novellino
Franco Angeli, 2002

Cos’è la psicoterapia? Quando è il caso di rivolgersi a uno psicoterapeuta? Come sceglierlo? Come certificarne la serietà? Quanto costerà? Sono le domande che molti di noi si è fatto o si sta facendo. Curata dal presidente della Società italiana di psicoterapia dinamica, una guida per districarsi nel mondo degli strizzacervelli.

La vita è già difficile perché complicarsela

di A.A. Lazarus, C.N. Lazarus e A. Fay
Positive Press, 2001

40 idee tossiche che possono farti uscire di senno.

Psicoterapie. Modelli a confronto

di Lorenzo Cionini
Carocci, 2001

Il campo della psicoterapia è caratterizzato da una pluralità di proposte teoriche e metodologiche che si concretizza nell’esistenza di molteplici indirizzi psicoterapeutici. In questo libro, otto esponenti italiani di altrettanti indirizzi psicoterapeutici (psicoanalitico, cognitivo-comportamentale, cognitivo-costruttivista, sistemico-relazionale, analitico transazionale, centrato sul cliente, gestaltico, corporeo-funzionale) espongono il proprio modello clinico utilizzando una griglia comune, proposta loro dal curatore, che rende ogni contributo direttamente confrontabile con gli altri.

Istruzioni per essere normali

di Vittorino Andreoli
Rizzoli, 2001

Rabbia, ira, frustrazione, aggressività repressa… ecco soltanto alcuni dei nemici che ci insidiano ogni giorno. Li ingoiamo, li subiamo, fingiamo di dimenticarli, fino al momento in cui scatta l’ora della follia che può assumere, come dimostra la cronaca quotidiana, anche le forme più violente e mostruose. In questo libro Vittorino Andreoli ci insegna a difenderci da esse e a ritrovare l’equilibrio di una vita serena.

Il pensiero positivo

di Anthony De Mello
Piemme, 2000

Una signora, per cambiare l’acqua dei suoi pesciolini rossi, li libera per alcuni minuti nella vasca da bagno, pensando che gioiranno per il maggior spazio a disposizione; quando torna a riprenderli, li trova che girano in tondo in un angolo della vasca, come se non fossero mai usciti dalla loro angusta vaschetta. Spesso anche noi accettiamo i limiti che ci siamo creati o che altri hanno creato intorno a noi. Proviamo a scrutare in lontananza e a chiederci: che cosa ci sarà mai al di là dell’orizzonte? Come posso migliorare il mio rendimento? È possibile raggiungere un traguardo più arduo? Un percorso guidato per liberarsi dai condizionamenti, riconquistare la libertà e pensare positivo.

Stare meglio insieme

di D. Francescato e A. Putton
Mondadori, 2000

Molti segnali sembrano dirci che quella che ci aspetta è una società di uomini ripiegati su se stessi, interessati solo al proprio lavoro e ai propri rapporti affettivi più stretti. Eppure le due autrici spiegano che molti giovani stanno riscoprendo i piaceri del ‘noi’, incentivando la nascita e la diffusione di piccoli gruppi nella scuola, nei posti di lavoro, nell’associazionismo, nel volontariato. “Stare meglio insieme” illustra il modo di porsi di fronte agli altri, di comunicare e di vivere le proprie esperienze scolastiche e professionali e i propri rapporti interpersonali.

Mente, corpo, malattia

di Vezio Ruggieri
Il Pensiero Scientifico, 1999

Scopo del volume non è quello di classificare e descrivere le diverse malattie psicosomatiche su cui del resto c’è già un’ampia letteratura, ma di concentrarsi sul modo in cui processi psicofisiologici possono esitare verso forme proprie della patologia, più precisamente vengono descritte le condizioni psicofisiologiche che “precedono” la malattia, senza pertanto addentrarsi in temi specifici di patologia, ma fornendo le categorie concettuali necessarie per la comprensione di quell’intreccio di eventi che è alla base della malattia. Lo sfondo del discorso è costituito dalla consapevolezza che tanto la maturazione psicologica che lo sviluppo di processi biologici sono il risultato della “storia” dell’individuo e costituiscono due importanti capitoli dell’interazione tra organismo e ambiente.

E vivremo sempre liberi dall’ansia

di Vittorino Andreoli
Rizzoli, 1999

Che cos’è l’ansia? Quali sono i suoi sintomi? Come si riconoscono i diversi disturbi? E come si possono curare? In questa intervista con Marina Terragni, Vittorino Andreoli spiega tutto ciò che bisogna conoscere di questo disturbo e, distinguendo tra ansia “buona” e “cattiva”, ci indica il percorso per vincere quella paura patologica che ci paralizza e ci impedisce di avere un rapporto adeguato con la realtà. Con la sensibilità che lo contraddistingue, Andreoli pone particolare attenzione sia all’aspetto medico sia a quello umano e insegna come riconoscere e affrontare le molteplici forme che l’ansia può assumere: l’angoscia generalizzata, gli attacchi di panico, le fobie, i disturbi somatici o del comportamento alimentare, i disagi dovuti allo stress. Un libro utile e rassicurante, un invito a non arrendersi e ad affrontare la vita con energia e spirito positivo.

E liberaci dal male oscuro

di Giovanni B. Cassano
TEA, 1998

La depressione rientra nei disturbi dell’umore e si manifesta con un abbassamento del tono psichico e fisico. Chi è depresso perde la gioia di vivere, l’energia e ogni entusiasmo. Oggi, grazie anche a questo libro, che per primo ha saputo delineare con chiarezza i termini di un problema quasi sconosciuto, la depressione non è più considerata un “male oscuro”, ma una vera e propria malattia. Il volume delinea i reali contorni – predisposizione, sintomi, risvolti psicologici, aspetti clinici, terapia – della depressione unipolare e bipolare; chiarisce come la malattia si sviluppi sotto l’effetto di fattori ereditari e ambientali; dimostra a chi ne soffre che dalla depressione si può uscire e offre le testimonianze di personaggi famosi.

Psicologia della psicoterapia

di G. Gullotta ed E. Del Castello
Bollati Boringhieri, 1998

Il volume prende in esame le diverse forme di psicoterapia cercando di comprendere quali sono gli elementi concettuali e metodologici che accomunano le varie scuole, piuttosto che sottolineare le loro differenze. Il nucleo essenziale della psicoterapia e i meccanismi esplicativi del suo funzionamento vengono indagati attraverso costrutti derivanti dalla psicologia sociale e interpersonale. Il successo o l’insuccesso di un trattamento si costruisce a partire dai mutamenti delle aspettative sia del paziente che del terapeuta, all’interno della loro relazione.

Proviamo a capirci

di Egidio Ciola
ElleDiCi, 1998

Dalla teoria alla vita di tutti i giorni: con molti esempi tratti dalla sua pratica di psicoterapeuta, l’autore illustra in modo vivo le leggi e i fenomeni delle nostre relazioni quotidiane, i nodi in cui fatalmente ci impigliamo e i modi per venirne fuori.

Liberarsi dall’ansia e dal panico

di Bronwyn Fox
Tecniche Nuove, 1997

Il testo offre una chiave di lettura semplice e pratica per comprendere e superare i problemi legati al panico e all’ansietà. Di agevole lettura, si distingue per la completezza dello studio e per l’applicabilità delle terapie suggerite. Basato su programmi di successo e attività di gruppo, questo libro presenta numerosi casi autentici, i risultati delle ultime ricerche e un facile programma in cinque passi per liberarsi da tali disturbi. L’introduzione è stata curata dall’attore Garry McDonald, che ha sofferto di panico e ansia per vent’anni. Bronwyn Fox scrive con cognizione di causa, avendo lei stessa sofferto di ansia per quattro anni. Dal momento della sua guarigione, l’autrice ha aiutato migliaia di persone in tutta l’Australia.

La paura di avere paura

di A. Letarte e M. Letarte
San Paolo – I Prismi, 1997

Oltre il timor panico e l’agorafobia.

Trionfi e catastrofi del controtransfert

di Peter L. Giovacchini
Armando, 1997

Giovacchini raccoglie in questa sua opera le proprie riflessioni sul significato e sull’impatto terapeutico del controtransfert, che considera come un fenomeno ricco di utili potenzialità ma anche portatore di gravi pericoli per il processo analitico. Nella prima parte del libro ne illustra la natura onnipresente, discute le sue implicazioni sul concetto di neutralità terapeutica e propone, in luogo delle ormai classiche descrizioni di distinte tipologie, una differenziazione delle reazioni controtransferali in due categorie generali: reazioni omogenee e reazioni idiosincratiche. Passando poi alle ripercussioni sul processo terapeutico, evidenzia gli aspetti più macroscopici di assalto alle facoltà del terapeuta e le influenze più delimitate, microscopiche, ma pur sempre insidiose, che possono a loro volta portare a una disgregazione del processo terapeutico.

10 passi verso il pensiero positivo

di Windy Dryden
Calderini, 1997

Come nella tradizione di Dryden, l’approccio è aderente ai principi della “terapia razionale emotiva”. I dieci capitoli di cui è composto il volume devono essere necessariamente letti in sequenza: Assumersi la propria responsabilità; Adottare una filosofia di vita flessibile; Accettare la realtà; Sviluppare un’alta tolleranza alle frustrazioni; Sviluppare una sana considerazione di sé; Permettersi di provare sane emozioni negative; Pensare in modo critico e creativo; Sviluppare e coltivare interessi; Migliorare i rapporti interpersonali; Sviluppare una visione realistica riguardo alla possibilità di cambiare.

Lo stress

di Lewis
S.E.I., 1996

Lo stress è un disagio psicologico, che può esprimersi anche con effetti fisici, che si instaura nel sistema di rapporti tra individuo e mondo e complica la vita un po’ a tutti. Il libro, legato alla vita quotidiana di ognuno di noi, insegna strategie e tattiche per gestire lo stress, per difendersi e anche per sfruttarlo in senso positivo. Dallo stress come patologia allo stress come opportunità.

Non solo pillole

di Francesco Rovetto
McGraw-Hill, 1996

Psicofarmaci e psicoterapia sembrano avere pregi e difetti spesso complementari. Efficaci, rapidi, poco costosi e impegnativi i primi, che tuttavia hanno effetti collaterali e sono un po’ deresponsabilizzanti; lenta, faticosa e non generalizzabile la seconda, che però insegna a reagire, contribuisce a modificare idee e atteggiamenti irrazionali. Nel libro viene spiegata, nei fatti, come possa avvenire l’integrazione tra un intervento psicoterapeutico e uno psicofarmacologico fornendo indicazioni pratiche, suggerimenti e prospettive per tale integrazione.

Nella stanza d’analisi

di Antonino Ferro
Cortina, 1996

Questo testo sviluppa il concetto di “campo analitico”, che ha le sue origini nel pensiero di Bion e dei Baranger, proponendone un’interpretazione originale. Da tale punto di vista, vengono rivisitate alcune delle tematiche di base della psicoanalisi, come i criteri di analizzabilità e fine analisi, le trasformazioni che intercorrono durante la seduta, l’impasse e le reazioni terapeutiche negative, la sessualità e il setting. Sono poi esposti alcuni dei temi specifici dell’autore: l’esplorazione dei molti modi in cui possono essere intesi i personaggi che emergono durante la seduta con il paziente, le segnalazioni continue che il paziente fornisce delle turbolenze emotive del campo, la funzione di “narratore” che assume l’analista, in oscillazione tra le infinite aperture di senso e la necessità di contenere le derive di significato, marcando i confini dei mondi possibili. Tale percorso è compiuto attraverso una narrazione clinica scelta come il modo più efficace per trasmettere una complessa teoria della “mente in relazione” che, dalla dimensione protomentale, porta allo sviluppo e all’espansione del pensabile da parte dei due membri della coppia analitica.

24 miti che possono rovinare un matrimonio (o peggiorarne uno già in crisi)

di Arold A. Lazarus
Positive Press, 1996

Lo psicoterapeuta A.A. Lazarus ha pubblicato alcuni volumi ispirati all’approccio della RET e accessibili a tutti, ognuno dei quali è costituito da un elenco di idee più o meno irragionevoli e dannose piuttosto diffuse negli Stati Uniti. In italiano ne sono stati pubblicati tre, tra i quali questo.

Malattia linguaggio dell’anima

di Rudiger Dahlke
Mediterranee, 1996

L’autore esamina gli aspetti neurologici di malattie quali la sclerosi multipla, l’epilessia, il morbo di Parkinson e quello di Alzheimer, le disfunzioni della tiroide, i problemi della colonna vertebrale e delle articolazioni, i disturbi della prostata, i diversi tipi di herpes e altre affezioni apparentemente banali, come la perdita dei capelli, la micosi dei piedi, le verruche e numerosi altri. Anche il problema del cancro viene di nuovo affrontato e approfondito, con particolare attenzione al tumore al seno, oggi assai frequente. Nella parte finale l’Autore si occupa delle malattie della vecchiaia, sempre più comuni ai nostri giorni.

Cosa accade nei gruppi

di Robert D. Hinshelwood
Cortina, 1996

Si rimane spesso sconcertati di fronte ai fenomeni strani o allarmanti che accadono nei gruppi, siano essi club, organizzazioni politiche, gruppi di studio o di lavoro. Il libro esamina il modo in cui gli individui tentano di proteggersi, a livello collettivo e individuale, dagli aspetti peggiori della vita di gruppo, sviluppando, in modo in gran parte inconsapevole, culture specifiche. I numerosi esempi sono tratti dalla grande varietà di gruppi ristretti, gruppi allargati e sistemi multigruppali presenti in una comunità terapeutica. L’autore è vicino al pensiero di altri osservatori delle dinamiche di gruppo, in particolare a Bion, Jaques e Lith Menzies, mentre il suo contributo originale consiste nell’applicazione delle intuizioni della psicoanalisi kleiniana alle riunioni di gruppo. Hinshelwood sviluppa una categorizzazione delle culture di gruppo (rigide, fragili e flessibili) che intende tracciare una base per lo sviluppo di un metodo di intervento nella vita istituzionale. Per la chiarezza e l’acutezza clinica dell’autore, il libro è da considerarsi davvero di grande utilità.

I cosiddetti sani

di Eric Fromm
Mondadori, 1996

Cos’è la normalità? È davvero un baluardo contro la malattia psichica? È giusta la convinzione diffusa che una persona ‘normale’, sicura di sé, soddisfatta della propria vita e ben adattata alla moderna società dell’abbondanza sia anche una persona sana e serena, immune da nevrosi o depressione? Fromm, vedendo la miseria e le sofferenze umane, si è convinto che esiste anche una “patologia della normalità”, una disposizione alla malattia che nasce dal conformismo e dalla sottomissione alla struttura mercantile delle moderne società occidentali, dominate dal consumismo e dalla crisi dei valori, e dalla mitica idea di progresso della scienza. Individua due meccanismi perversi: l’alienazione, che pervade tutti i campi dell’esistenza – dal lavoro ai rapporti interpersonali, ai sentimenti –, che inevitabilmente porta all’asservimento, alla noia e all’apatia, e il narcisismo, individuale o collettivo, che spinge l’uomo a calpestare la dignità dei suoi simili, al rifiuto della vita, alla necrofilia. Per sfuggire a questa passività indolente e alla conseguente depressione, Fromm propone – attraverso la presa di coscienza e il superamento del vuoto concetto di “normalità”, sempre più spesso sinonimo di omologazione – di costruire una nuova “scienza umanistica” che, forte del bisogno di utopia, della tensione verso la verità e la giustizia, si ponga l’obiettivo di far scoprire (o riscoprire) all’uomo il piacere dell’azione libera e l’amore per la vita.

Quando la paura diventa malattia. Come riconoscere e curare le fobie

di Lorenzini-Sassaroli
Ed. Paoline, 1995

Con un linguaggio semplice e chiaro e con molti esempi clinici gli autori – psicoterapeuti sperimentali che già sono intervenuti sul tema con un’opera di carattere specialistico – offrono ai pazienti e ai loro familiari uno strumento per orientarsi in questa strana malattia, che sembra inspiegabile a chi ne è affetto o la osserva, ma che coarta la capacità di vivere liberamente e attanaglia i soggetti in una paura senza fondamenti.

Messaggio per un’aquila che si crede un pollo

di Anthony De Mello
Piemme, 1995

De Mello scrive un messaggio per un’aquila che si crede un pollo perché fino a che continuerai a credere di aver bisogno di qualcosa per vivere felice, insisterai a cercarla e lotterai per averla. Ma se un’aquila si pensa un pollo, non significa che lo sia diventata.

Una sola moltitudine

a cura di A. Cotugno e B. intreccialagli
Melusina, 1995

La coscienza e i suoi disturbi.

Coscienza e cambiamento

di Riccardo Venturini
Cittadella, 1995

Lo scopo del volume è quello di offrire un contributo alla costituzione di un ponte tra psicologia e psicoterapia, e spiritualità. L’ambito in cui ciò è possibile è quello della psicologia transpersonale, cioè della psicologia che si interessa dei bisogni umani di orientamento, di senso, di devozione, del rapporto tra l’uomo e la vita cosmica o, se si preferisce, tra l’uomo e Dio. Per soddisfare tali bisogni, l’uomo si deve impegnare in un lavoro di “cura di sé”, che lo porta a un cambiamento della propria coscienza in direzione anegoica, allargando la sua identità personale a identità transpersonale. Le dottrine di vita delle grandi tradizioni spirituali e religiose, come il buddhismo e il cristianesimo, offrono dei sentieri di perfezionamento che conducono alla salvezza, alla liberazione, all’illuminazione. Sono esaminate in dettaglio le tecniche di preghiera dell’esicasmo cristiano e della meditazione buddhista, e va segnalato che è forse la prima volta che viene fatta in Occidente una presentazione in termini psicologici della pratica della scuola cinese T’ien-t’ai (o giapponese Tendai), pratica che si propone come attualizzazione dell’insegnamento mahayana della Via di mezzo.

Pensare e sentire di gruppo

di E. Bombardi-P. Rutelli-L. Chemello
FrancoAngeli, 1994

Pensare e sentire di gruppo è, al tempo stesso, un manuale operativo per la formazione dei formatori e uno strumento di ricerca applicata ai gruppi come fattore di cambiamento nei contesti socio-organizzativi. La diversificata provenienza professionale e culturale degli Autori (manager d’impresa, specialista di formazione manageriale e consulente di comunicazione) ha consentito un eclettico e stimolante approccio interdisciplinare e interfunzionale. L’opera esamina le radici storiche ed evolutive dei temi propri della «cultura di gruppo» in un quadro di riferimento contestualizzato a una formazione che, sempre più, si trasforma in processo di analisi e soluzione di problemi.

Operatori sociali e lavoro di rete

di Fabio Folgheraiter
Erickson, 1994

Saggi sul mestiere di altruista nelle società complesse.

Lo scomportamento

di Enrico Rolla
S.E.I., 1994

Star male è un comportamento che apprendiamo elaborando in maniera negativa le nostre esperienze. L’autore si propone, un po’ provocatoriamente, di insegnarci a star male per metterci in condizioni di star bene. In una seconda fase ci fornisce utili indicazioni per superare le cause del nostro malessere. È un manuale di sopravvivenza psicologica che non ricorre all’artificio, ma mira a sondare quegli strani meccanismi per cui, pur avendo un grande desiderio di star bene facciamo di tutto per star male. Scoprire che fatichiamo molto per vivere infelici è un buon punto di partenza per imparare a uscire dal nostro disagio quotidiano. di reporting, come impiegare i dati raccolti per implementare la qualità.

Certe piccole paure

di Gianna Schelotto
Mondadori, 1994

Il buio, un luogo angusto, la necessità di attraversare la strada, un volo in aereo possono scatenare in alcuni di noi smarrimenti incontrollabili; di queste fobie tutti hanno sentito parlare; ma altre ve ne sono, così bizzarre che facciamo fatica a credere nella loro esistenza: paura dei raggi riflessi negli specchi, paura degli spaghetti, paura delle farfalle… Le storie che racconta Gianna Schelotto le ha raccolte nel corso degli anni, ai margini del suo lavoro di psicoterapeuta; scrivendole non ha modificato nulla, salvo i dettagli che avrebbero reso i personaggi riconoscibili; tutto, perciò, è reale e tuttavia, se non siamo noi stessi afflitti da qualche fobia, i fenomeni che la Schelotto descrive ci appariranno misteriosi e stravaganti.

Una terapia per la persona umana

di Ricardo Peter
Cittadella, 1994

Aspetti teorici della terapia dell’imperfezione.

Come far funzionare un rapporto. Amore, intimità, ruoli

di John Welwood
Astrolabio, 1994

Scoprendo di non poter più fare affidamento su vecchi ruoli e formule sorpassate, oggi gli uomini e le donne sentono il bisogno di una nuova onestà e consapevolezza nel rapporto affettivo. In questo libro delizioso l’autore ci mostra come soddisfare questa esigenza e trasformare il rapporto in un sentiero di crescita, un processo di continua scoperta personale e spirituale, le cui sfide risvegliano le nostre energie più profonde e fanno appello a tutte le nostre risorse.

Chimica per la mente

di Giorgio Maria Bressa
Carocci, 1993

I farmaci e la psichiatria.

L’uomo nero

di Lorenzini-Sassaroli
La Nuova Italia Scientifica, 1993

A tu per tu con l’ansia

di E. Albert e L. Chneiweiss
Sansoni, 1993

L’ansia, che in certi contesti è addirittura un utilissimo stimolante, rischia spessissimo di creare fastidio e a volte degenera in una vera e propria malattia. Questo libro permette all’ansioso di rimettere le cose a posto.

Metodo e tecnica del processo d’aiuto

di Milena Lerna
Astrolabio, 1992

Nell’ambito della ricerca sviluppatasi negli ultimi anni per la definizione di un preciso assetto del servizio sociale, Milena Lerma propone la scelta del modello teorico sistemico-relazionale per una gestione efficace del processo di aiuto. Dopo aver inquadrato il servizio sociale e la sua evoluzione, l’autrice esplora il metodo e le tecniche del processo di aiuto, considerato l’elemento centrale e la struttura portante del servizio sociale.

Lavoro di gruppo

di Pier Luigi Muti
FrancoAngeli, 1992

Aspetti teorici e pratici per una diagnosi dei problemi di gruppo nelle aziende.

La paura della paura

di Lorenzini-Sassaroli
La Nuova Italia Scientifica, 1992

Nella società attuale è riscontrabile una sempre maggiore diffusione dell’ansia e della sintomatologia ad essa legata, altresì verificabile una maggiore consapevolezza della sofferenza imputabile all’ansia e una presa di coscienza dei costi sociali che tutto questo implica. La paura della paura di star male e l’incapacità di rischiare l’esplorazione del proprio mondo — esplorazione che comporta il terrore di rimanere soli — vengono identificati come i nodi centrali di questa sindrome.

Dall’individuo al sistema

a cura di M. Malagoli Togliatti e M. Telfener
Bollati Boringhieri, 1991

Nella vita del gruppo familiare, ha dato origine al comportamento del «paziente designato», per ricercare un «significato» al di là del sintomo e aiutare l’intera famiglia – considerata un sistema – a uscire dalla trappola della patologia. Nella pluralità delle situazioni problematiche e delle strategie terapeutiche adottate, il riferimento a una psicopatologia, con l’individuazione di sindromi, assume oggi un notevole rilievo anche nell’ambito della terapia relazionale, dove può contribuire a precisare i confini della disciplina e ad avviarne una sistematizzazione. La diagnosi; i contesti; il ciclo vitale; le sindromi; l’analisi della domanda: secondo queste cinque sezioni si articolano nel volume i punti di vista di alcuni tra i massimi esperti italiani del settore. Ne risulta un prezioso strumento di lavoro, occasione di riflessione critica per chi opera in campo psicoterapeutico privatamente o nei servizi pubblici, e nello stesso tempo un originale manuale che offre una visione panoramica dell’orientamento relazionale a quanti vi si accostano per la prima volta.

Psicoterapeuti, teorie, tecniche

a cura di G. De Isabella, W. Festini Cucco, G. Sala
FrancoAngeli, 1991

Un incontro possibile?

Insieme con rabbia

di Harriet Goldhor Lerner
Sperling&Kupfer, 1991

Come affrontare e risolvere i problemi nei rapporti affettivi.

Il disturbo da attacchi di panico

di G. B. Cassano
Masson, 1990

Costruzione e rottura dei legami affettivi

di J. Bowlby
Cortina, 1982

Bowlby deve la sua fama alla radicale riformulazione della teoria psicoanalitica, da lui sviluppata nel corso di una lunga carriera di ricercatore, docente e consulente psichiatrico. In questo libro propone una selezione delle più importanti lezioni e relazioni tenute dal 1956 al 1976 presso società di psicoanalisi o psicologia e presso istituti di ricerca. Questi lavori, nati dalla vasta esperienza clinica di Bowlby, e scritti con l’umanità e la chiarezza che gli sono proprie, costituiscono una valida introduzione al suo pensiero, in tutti i suoi principi fondamentali, e una guida pratica sul comportamento e sullo sviluppo mentale dei bambini, a uso sia dei genitori sia degli operatori.

Lo psicoanalista senza divano

di P.C. Racamier
Cortina, 1982

Paul-Claude Racamier ha consacrato la sua vita professionale allo studio delle Psicosi. Le vie da lui esplorate lo hanno condotto a una visione d’insieme della costituzione psichica, normale e patologica, estremamente originale e al tempo stesso coerente con le ultime concettualizzazioni freudiane. In questo senso, egli non è solo un erede di Freud ma anche il fondatore di un insieme teorico e pratico fondamentale.

La psicologia di gruppo, come si forma e funziona

di Tom Douglas
Celuc Libri, 1981

Il gruppo come unità operativa offre una panoramica delle diverse attività di gruppo, con una ricca documentazione che tende a sottolineare i meccanismi interattivi. L’autore offre al lettore uno studio documentato dei motivi e delle modalità attraverso cui i gruppi si costituiscono e lavorano. Il testo propone indicazioni sulle molte possibilità di utilizzo sociale del gruppo come unità operativa, sottolineando l’importanza di acquisire tecniche sociali comportamentali atte a promuovere conoscenza e competenza in chi è disposto a ricoprire il ruolo di operatore sociale. È evidenziata l’importanza di una preparazione accurata al lavoro di gruppo perché un’esperienza fondamentale per l’individuo e per la collettività non sia lasciata al caso.

Principi di terapia di gruppo

di Eric Berne
Astrolabio, 1986

Il solo trattato sistematico sull’uso dell’analisi transazionale nei gruppi. Si tratta di un testo insostituibile, sia per la facilità espositiva e la scioltezza con cui Berne anzitutto spiega ciò che intende per terapia di gruppo, sia per la cura con la quale specifica e definisce ogni passo del processo terapeutico, soffermandosi su particolari in apparenza ininfluenti ma in realtà fondamentali quali la scelta, il numero dei partecipanti al gruppo o la disposizione dei posti a sedere. Vitali per qualsiasi approccio terapeutico sono poi le considerazioni sugli obiettivi terapeutici, sulla figura del terapeuta e dei suoi eventuali assistenti o aiutanti, sulla supervisione, sull’atteggiamento del terapeuta e naturalmente sul gruppo, sulle dinamiche interne al gruppo stesso e sul suo rapporto col terapeuta. Tutto questo materiale viene costantemente discusso alla luce di altre esperienze e teorie relative alla terapia con i gruppi, come quelle di Moreno, Bion, Foulkes, Perls e altri. Esauriente e articolato, costruito come un manuale pratico ma attento anche al punto di vista teorico, questo libro sarà utilissimo all’analista transazionale o al terapeuta di gruppo di qualsivoglia formazione, ma anche a tutti coloro che hanno a che fare con i gruppi in altri campi o settori, come nell’industria, nella scuola, nel lavoro sociale, eccetera.

I gruppi di mutuo aiuto

di P.R. Silverman
Erickson, 1985

Come l’operatore sociale li può organizzare e sostenere.

La mia voce ti accompagnerà

di M.H. Erickson
Astrolabio, 1983

Di questo volume Erickson aveva in origine accettato di essere il co-autore, ma non è vissuto abbastanza per seguirlo oltre la fase di progetto. È toccato pertanto a Rosen il compito di scegliere e raccogliere oltre un centinaio dei racconti didattici di Erickson, molti dei quali mai prima trascritti. Riprodotti testualmente, suddivisi per argomenti in diversi capitoli e accompagnati dall’interpretazione e dal commento di Rosen, sembrano tuttavia uscire dalla viva voce di Erickson, ultima testimonianza della sua straordinaria arte della persuasione.

L’ansia e le fobie

di A. T. Beck – G. Emery
Astrolabio, 1988

Nella società attuale è riscontrabile una sempre maggiore diffusione dell’ansia e della sintomatologia ad essa legata, altresì verificabile una maggiore consapevolezza della sofferenza imputabile all’ansia e una presa di coscienza dei costi sociali che tutto questo implica. La paura della paura di star male e l’incapacità di rischiare l’esplorazione del proprio mondo — esplorazione che comporta il terrore di rimanere soli — vengono identificati come i nodi centrali di questa sindrome.

Il trattamento delle fobie

di Giovanni Andrea Fava
Patron, 1988

Le fobie complesse: agorafobia – le fobie complesse: fobia sociale – le fobie semplici – preparazioni farmaceutiche.

La pratica del lavoro sociale con i gruppi

di Ken Heap
Astrolabio, 1986

Un buon lavoro di gruppo deve essere a un tempo pragmatico e sensibile, razionale e comprensivo. Heap concilia queste due esigenze presentando un approccio sistematico e facile da apprendere, basato proprio sulla consapevolezza e la comprensione dei bisogni e dei sentimenti dei membri del gruppo.

Una base sicura

di J. Bowlby
Cortina, 1989

Sebbene i clinici sappiano da lungo tempo che i problemi della vita adulta hanno radice nell’infanzia, fino a poco tempo fa non esisteva un accordo su quali eventi dell’infanzia fossero cruciali in tal senso. Questa situazione sta cambiando radicalmente. Una fonte per migliorare la nostra comprensione del problema viene dalla gran mole di studi sullo sviluppo socioemotivo dei bambini piccoli e dei più grandi che crescono nell’ambiente della famiglia, studi che furono stimolati dalle ricerche pionieristiche di John Bowlby sull’attaccamento, la separazione e la perdita. In questo testo Bowlby presenta a un pubblico di clinici lo stato attuale della ricerca. Oltre a descrivere molte recenti scoperte sullo sviluppo, fornisce un profilo aggiornato della teoria dell’attaccamento, che oggi è ampiamente riconosciuta come una teoria estremamente efficace per organizzare i dati ottenuti dall’osservazione, e mostra come le nuove conoscenze, applicate alla psicoterapia di orientamento psicoanalitico, aiutino a chiarire gli obiettivi della terapia e a guidare il terapeuta nel suo lavoro.

Free from fears

di Anna Seagrave-Faison Covington
Chaange Inc, 1989

Combinando terapie cognitive, comportamentali e orientate agli obiettivi, questo libro offre un programma per aiutare i malati a superare le proprie paure e ad assumere nuovamente ruoli attivi nella vita.

Quale psicoterapia?

di S. Marhaba e M. Armezzani
Liviana, 1988

Gli indirizzi psicoterapici in Italia: confronto e analisi.

Dall’individuo al sistema

a cura di M. Malagoli Togliatti e M. Telfener
Bollati Boringhieri, 1991

Nella vita del gruppo familiare, ha dato origine al comportamento del «paziente designato», per ricercare un «significato» al di là del sintomo e aiutare l’intera famiglia – considerata un sistema – a uscire dalla trappola della patologia. Nella pluralità delle situazioni problematiche e delle strategie terapeutiche adottate, il riferimento a una psicopatologia, con l’individuazione di sindromi, assume oggi un notevole rilievo anche nell’ambito della terapia relazionale, dove può contribuire a precisare i confini della disciplina e ad avviarne una sistematizzazione. La diagnosi; i contesti; il ciclo vitale; le sindromi; l’analisi della domanda: secondo queste cinque sezioni si articolano nel volume i punti di vista di alcuni tra i massimi esperti italiani del settore. Ne risulta un prezioso strumento di lavoro, occasione di riflessione critica per chi opera in campo psicoterapeutico privatamente o nei servizi pubblici, e nello stesso tempo un originale manuale che offre una visione panoramica dell’orientamento relazionale a quanti vi si accostano per la prima volta.

Emozioni

di N.H. Frijda
Il Mulino, 1990

Sebbene i clinici sappiano da lungo tempo che i problemi della vita adulta hanno radice nell’infanzia, fino a poco tempo fa non esisteva un accordo su quali eventi dell’infanzia fossero cruciali in tal senso. Questa situazione sta cambiando radicalmente. Una fonte per migliorare la nostra comprensione del problema viene dalla gran mole di studi sullo sviluppo socioemotivo dei bambini piccoli e dei più grandi che crescono nell’ambiente della famiglia, studi che furono stimolati dalle ricerche pionieristiche di John Bowlby sull’attaccamento, la separazione e la perdita. In questo testo Bowlby presenta a un pubblico di clinici lo stato attuale della ricerca. Oltre a descrivere molte recenti scoperte sullo sviluppo, fornisce un profilo aggiornato della teoria dell’attaccamento, che oggi è ampiamente riconosciuta come una teoria estremamente efficace per organizzare i dati ottenuti dall’osservazione, e mostra come le nuove conoscenze, applicate alla psicoterapia di orientamento psicoanalitico, aiutino a chiarire gli obiettivi della terapia e a guidare il terapeuta nel suo lavoro.

Ragione ed emozione in psicoterapia

di A. Ellis
Astrolabio, 1989

“Ragione ed emozione in psicoterapia” è il testo della Terapia Razionale-Emotiva o RET, una teoria e una prassi psicoterapeutica elaborate da Albert Ellis negli anni ’50. Questo metodo, oggi all’avanguardia della nuova prospettiva cognitivo-comportamentale, differisce profondamente dall’approccio psicoanalitico freudiano, e in genere dai metodi di terapia non direttiva e passiva. Al contrario, ci presenta una vigorosa tecnica attivo-direttiva e provocatoria per combattere i disturbi psicologici. Secondo Ellis, la maggior parte dei disturbi emotivi deriva da idee irrazionali su noi stessi, gli altri e il mondo in cui viviamo, da quegli atteggiamenti e convinzioni irrazionali che la famiglia stessa e le altre istituzioni sociali ci incoraggiano ad accettare fin dalla prima infanzia. Tali convinzioni assurde sono poi perpetuate tramite un processo continuo di autopropaganda o interiorizzazione, un processo che inesorabilmente facilita l’insorgenza e soprattutto il mantenimento di molti disturbi emotivi. Aiutando il paziente a riconoscere e sradicare questi falsi ‘valori’, il terapeuta gli permette di divenire un individuo più razionale e logico, più efficiente e felice.

Una stanza piena di gente

di Daniele Keyes
Nord, 2009

Un libro che sembra un thriller, è inquietante, appassionante e stimolante. Ma non è un thriller, è una storia, che per quanto incredibile possa sembrare è una storia vera.
Tratta di una patologia molto rara, che si manifesta con la costruzione di più personalità. In questo caso addirittura 24. Ognuna di esse con approfondite e distinte capacità. Questo ci fa comprendere quanto potenziale ci sia nella mente umana, anche se in questo caso sviluppato in una condizione di patologia. È una lettura allo stesso tempo avvincente e angosciante, che pone molti interrogativi e apre mondi sulla conoscenza della mente umana.