Lidap propone il gruppo di auto/mutuo aiuto on line
[PRENDERE VISIONE DELLA “PRECISAZIONE IMPORTANTE” IN CODA ALL’ARTICOLO]
Fin dalla sua costituzione nel 1991 la Lidap propone e organizza gruppi di auto/mutuo aiuto (a.m.a.) tra persone che soffrono di disturbi di ansia, panico e agorafobia, per affrontare e risolvere insieme i problemi legati a tali disturbi. L’eventuale accesso ai gruppi a.m.a. di Lidap è preceduto da un colloquio gratuito con uno psicoterapeuta consulente Lidap finalizzato ad accertare se le problematiche che affligono il richiedente possono trovare giovamento dalla partecipazione al gruppo a.m.a. o se queste necessitano di altri percorsi: questo a tutela del richiedente e del gruppo stesso. I nostri consulenti sono molto rigorosi nella valutazione perchè, come ci ha insegnato la più che trentennale esperienza in materia, alcune tra le molte persone che ci contattano non solo non avrebbero giovamento dalla partecipazione al gruppo a.m.a. di Lidap, ma ne potrebbero avere un danno. In estrema sintesi ci sentiamo di affermare che per ogni disturbo ci vuole il suo specifico gruppo, infatti nel mondo dell’a.m.a. sono sorti gruppi specifici per ogni disturbo.
Da sempre è stato ovvio che la partecipazione a tale proficua interazione potesse essere unicamente in presenza. La ricchezza e la completezza di comunicazione tra persone, che si realizza nel trovarsi uno di fronte all’altro ci è sempre apparso difficilmente superabile da altre modalità comunicative (scrittura, telefono, video).
Lo sviluppo della tecnologia digitale e le conseguenze della pandemia da Covid-19 ci hanno imposto di “integrare” tale convinzione, anche perché ci sembra importante poter raggiungere persone in difficoltà che risiedono in zone lontane dai principali centri abitati, persone che hanno difficoltà di spostamento o semplicemente perché abitano in territori dove mancano gruppi a.m.a. attivi.
Lidap in passato ha promosso gruppi on line, attualmente ne abbiamo avviati più d’uno e il riscontro tra i partecipanti è sempre estremamente positivo. Ribadiamo che l’obiettivo è sempre quello di approdare a un gruppo in presenza, ma i risultati, comunque lusinghieri, dell’esperienza di quelli on line ci spingono a promuovere questa iniziativa.