UNA METRO CHIAMATA DESIDERIO
“Domenica sarò a Milano, possiamo vederci per un caffè?”
Questa la frase buttata lì da Roberto, durante una riunione ama. Socio Lidap da ormai tre anni, residente a Varsavia, ogni tanto rientra in Italia per visitare i suoi cari; questa volta la partenza per la Polonia cadeva in domenica, pertanto ha lanciato la proposta.
La bellezza sta nella voglia di cogliere l’occasione che ha portato Roberto a incontrarsi con Giovanna, Patrizia e Cinzia (la sottoscritta), ma soprattutto nel clima disteso che immediatamente si è creato. A fine giornata ci siamo interrogati sul nostro stare insieme e ci siamo resi conto che, per tutti noi, la sensazione era quella di un ritrovarsi. Nulla a che vedere con l’impaccio e la prudenza di un primo incontro, anzi abbiamo sperimentato disinvoltura e confidenza, come se per conoscerci in fondo mancasse solamente la parte corporea. I gruppi on line, a quanto pare, non sono meno efficaci di quelli in presenza!
Dopo un percorso cosi’ intenso, neanche lo schermo di un computer può impedire che si instauri un autentico legame, intimo e complice. Attraverso il nostro raccontarci privo di pudori, il nostro identificarci privo di giudizi, il nostro supportarci condividendo emozioni di ogni tipo, si crea inevitabilmente qualcosa di profondo.
Il nostro incontro è anche servito ad accompagnare Roberto nel raggiungimento di uno dei suoi obiettivi: vincere il disagio di essere chiuso in ascensori, gallerie, mezzi pubblici. Essendo a Milano abbiamo sfruttato la metropolitana… un mucchio di fermate sottoterra, senza stare male…. traguardo raggiunto per Roberto!!!La prossima volta, quando proverà da solo ad esporsi a una situazione fobica, ricordare di essere stato benissimo in nostra compagnia lo incoraggerà. La forza del gruppo è anche questa: infondere la volontà di attivarsi verso una “guarigione” e portare verso una maggior consapevolezza di sé e del proprio rapporto con gli altri, nell’ottica della conquista di un sempre maggiore benessere psicofisico.