Guardando le stelle

Genere: drammatico
Anno: 2009
Regia: Stefano Calvagna
Interpreti: Stefano Calvagna – Mauro, Brunella De Nardo – Isabella, Eva Henger – Lorena, Elisabetta Cavallotti, Fabrizio Sabatucci, Lucrezia Piaggio, Maria Rosaria Omaggio, Niccolò Calvagna.

Film che non è mai approdato sul grande schermo, ma che nasce dall’esperienza personale del regista romano. Infatti Stefano Calvagna ha sofferto di attacchi di panico ed essendo per scelta un indipendente nel mercato cinematografico ha potuto raccontare una storia che semplicemente aveva voglia di raccontare, a prescindere da quanto avrebbe potuto incassare. Un vero cinefilo potrebbe criticare l’utilizzo di stereotipi e scene prese a prestito da altre pellicole, tuttavia noi dobbiamo valutarne il contenuto.

I protagonisti sono Mauro, che vive a Imola, e Isabella che vive a Milano. Gli attacchi di panico per Mauro diventano sempre più invalidanti; grazie a un amico partecipa a un gruppo di auto/mutuo aiuto in presenza. Vedremo la figura del facilitatore (nel film una donna), il cerchio, gli applausi, gli incoraggiamenti, la condivisione di fallimenti e di successi.

Isabella è agorafobica, si sente male ad uscire sul ballatoio e guarda sempre fuori dalla finestra. Resta in contatto col mondo attraverso il PC e la scrittura. Sia Mauro che Isabella abusano di farmaci e soffrono, per un passato che ritorna, per un presente che tortura, per la paura del futuro. Fatalmente i due si incontrano sul web e si riconoscono, si identificano uno nell’altra.

Il messaggio allo spettatore arriva, forte e chiaro. Dopo la notte inevitabilmente arriva la luce… possiamo guarire e soprattutto usare la potenza del gruppo come spinta propulsiva per rinascere. Non essere soli è la nostra forza… online o in presenza saremo ascoltati, accolti, rispettati.

Evviva la Lidap e i gruppi di auto/mutuo aiuto!

Per saperne di più! Intervista a Stefano Calvagna.