I pazienti affetti da Disturbo di Panico spesso provano senso di soffocamento e “fame d’aria” e riferiscono che anche nei periodi liberi dagli attacchi sono disturbati da sensazioni quali “sforzo respiratorio”, “respiro che si blocca”, “respiro che perde il suo ritmo”.

Il comportamento respiratorio tipico dell’ansioso è l’iperventilazione, intesa come il respirare in modo eccessivo rispetto all’attività in cui si è impegnati. Un respiro accelerato, che sarebbe fisiologico se si stesse correndo per vincere una gara (durante l’attività fisica l’organismo ha necessità di disperdere molta anidride carbonica), diventa invece anomalo se si sta per affrontare un esame o si ha paura di uscire da casa, perché, in assenza di movimento, non si verifica alcun accumulo di anidride carbonica, che il respiro accelerato fa scendere a livelli eccessivamente bassi.

Cosa fare quando si è in iperventilazione?

  • Bere piccoli sorsi d’acqua
  • Fare delle pause respiratorie tra l’inspirazione e l’espirazione
    ponendo una mano sull’addome;
  • Respirare dentro un sacchetto di carta.

Ansia e Panico: moderne invalidità sociali

L’ansia e il panico sono disturbí che riguardano non solo il singolo individuo, ma coinvolgono tutte quelle sfere relazionali che sono strettamente legate agli interessi e al movimento. Le conseguenze derivate dal prolungarsi del disturbo si ripercuotono negli ambiti: familiare, sessuale, relazionale, scolastico, lavorativo. Prima l’ansia inibisce poi arresta le possibilità di movimento e di interazione di un individuo.

Rubriche

Dona il tuo 5X1000

Anche quest’anno vi chiediamo il sostegno del 5 per mille, un piccolo contributo che non vi costa nulla ma che per noi è molto importante per poter continuare positivamente e con passione le attività di supporto che offre la Lidap.

NELLA TUA DICHIARAZIONE DEI REDDITI DONA IL 5 X MILLE ALLA LIDAP INSERENDO IL CODICE FISCALE:

00941570111